E’ un’attività rivolta alle famiglie con bambini da 3 mesi a 3 anni di età, si tratta di un’esperienza di gioco e libertà i bambini sperimenteranno le loro abilità motorie, che saranno poi alla base per stare seduto, gattonare, camminare e correre.
Il baby nuoto è non solo divertente ma anche utile sia per i bambini che per i genitori.
Il travaglio e il parto sono momenti unici della vita di una donna. Momenti in cui si provano tantissime emozioni e sensazioni, sia fisiche sia mentali. Dopo il parto è necessario darsi tempo per guarire, riposare, adattarsi sotto tutti i punti di vista. Un modo potrebbe essere l’immersione in un bel bagno caldo rilassante e curativo a base di erbe che riducono notevolmente i tempi di guarigione.
Un rito speciale per la nuova famiglia, volto anche a celebrare l’arrivo del cucciolo. Con questo mix di erbe, mamma e bambino possono sperimentare un momento di puro relax e ricrearsi un momento per conoscersi, toccarsi, annusarsi, giocare con l’acqua, creare, quindi, un legame. Un piacevole aroma si diffonderà nell’aria dall’infusione di queste erbe nell’acqua calda con un immediato effetto rilassante.
La cicatrice rappresenta un pesante elemento di interferenza per l’organismo femminile su molteplici livelli ed è un disturbo funzionale profondo con ripercussioni anche a distanza.
Dopo ogni intervento chirurgico viene infatti proposta la riabilitazione quindi perché trascurare le cicatrici legate alla nascita?
Il trattamento delle cicatrici della nascita, che si tratti di TC, episiorrafia o lacerazione spontanea, prevede l’esecuzione di alcune tecniche di Medicina Tradizionale Cinese, l’ossigenazione mirata della cicatrice con la moxibustione, la riattivazione emotiva ed energetica con l’aiuto di essenze floreali e il trattamento manuale di scioglimento aderenziale, tutto valutato e proposto in base al caso specifico dopo un attento colloquio ostetrico.
Il numero di sedute sono solitamente un massimo di 5 a cadenza settimanale e gia’ dalla prima seduta noterai , avvertirai e percepirai i primi cambiamenti.
Ci siamo Specializzate dopo aver frequentato un complesso corso presso Il Centro Formativo per Operatori Sanitari “Aiuto saro’ Mamma” che si occupa da oltre 15 anni di preparare, formare, indirizzare personale medico e paramedico , è un corso molto complesso che grazie all’ aiuto della Millenaria Medicina Tradizionale Cinese ci ha formate per Trattare la Cicatrice dal punto di vista Fisico, Emotivo ed Energetico.
Sai che
In seguito al taglio cesareo, ma in generale quando nel corpo umano vengono lesionati la cute o anche i tessuti più profondi (muscoli, viscere), immediatamente si vanno ad attivare dei meccanismi di riparazione che cercano di riunire i tessuti tra di loro e andare a colmare eventuali “spazi vuoti”. Di questo si occupa il tessuto connettivo il problema è che questo tessuto nonostante cerchi di aiutarci non si organizza seguendo le trame dei tessuti bensi’ in modo molto disorganizzato .
In questa zona di “disordine” ,tutto in questa maniera viene alterato e addirittura i nervi e le piccole terminazioni nervose ne rimangono intrappolate e bloccate … recando addirittura una alterazione anche del flusso sanguigno e linfatico .
Si creano quindi delle ZONE DI BLOCCO dei tessuti ovvero delle ADERENZE CICATRIZIALI
che arrecheranno danni meccanici diversi a seconda della loro localizzazione che andranno ad incidere sul funzionamento fisiologico degli organi interni.
La cura della cicatrice deve cominciare immediatamente dopo l’intervento.
Il trattamento può essere eseguito a partire da 40 giorni dopo il parto fino e a molti anni di distanza dall’intervento visto che lo scorrere del tempo non aiuta, anzi molti disagi in Menopausa sono associati proprio al lavoro che le cicatrici hanno svolto all’interno del nostro corpo.
NON TRASCURARE LA TUA SALUTE! PRENDITI CURA DI TE!
Con il termine puerperio si identificano le prime sei settimane successive alla nascita del bambino.
Si tratta di un periodo intenso sotto ogni aspetto, in cui la donna sperimenta importanti cambiamenti fisici, attraversa emozioni forti, talvolta inaspettate, fa i conti con l’inevitabile trasformazione della relazione con il partner e in generale dei rapporti interpersonali, e contestualmente acquisisce un nuovo ruolo sociale, quello di madre.
Un tempo queste prime sei settimane erano considerate un periodo molto speciale, nel corso del quale la neomamma non doveva avere altra preoccupazione se non l’accudimento e l’allattamento del suo piccolo, e il proprio riposo.
A tutto il resto avrebbero pensato gli altri componenti della famiglia, nella famiglia moderna purtroppo questo non sempre accade e l’assistenza ostetrica continua a domicilio per poi diradarsi.
Anche nelle visite successive a quelle dei primissimi giorni, l’ostetrica si informa innanzitutto riguardo lo stato di benessere soggettivo della donna, poi, appoggiando una mano sul ventre della mamma: verifica contrazione e volume dell’utero le chiede come sono le perdite e, se la donna riferisce fastidio o dolore nella zona genitale, controllerà che la sutura sia normale ed escluderà l’eventuale presenza di edemi a consiglierà in caso riscontrasse qualche anomalia in ogni caso la informerà sulla cura della zona fino alla cicatrizzazione ed oltre sarà inoltre in grado di guidare la mamma nella rieducazione del pavimento pelvico.
L’ostetrica assiste mamma e bambino nel delicato avvio dell’allattamento al seno e nelle sue prime fasi, sta accanto nelle prime cure al neonato, ne osserva il comportamento, ne valuta l’accrescimento e verifica la cicatrizzazione dell’ombelico. Oltre a quanto già descritto, l’ostetrica si occupa soprattutto di vegliare sull’inizio della relazione tra i due, e di facilitarla.
In questo contesto un ampio spazio viene dedicato al racconto e alla rielaborazione del vissuto del parto, che spesso si rivela un nodo cruciale in presenza di difficoltà nell’allattamento e nella relazione.
Per assolvere a questo suo ruolo l’ostetrica usa quelli che sono alcuni dei suoi strumenti più speciali: l’ascolto empatico e l’osservazione. Attraverso di essi vigila sugli aspetti psicologici e relazionali del nuovo nucleo familiare, è pronta a cogliere eventuali segnali di disagio e dare un sostegno, anche consigliando un supporto psicologico.
La donna che sceglie l’ostetrica in puerperio, che decide dunque di avere accanto una figura professionale che si occupa del suo benessere e di quello del suo bambino sotto ogni aspetto, che sceglie che le sia dedicato un tempo adeguato, e di essere ascoltata e compresa, fa una scelta di salute.
Il mondo del babywearing è veramente affascinante, peccato che i supporti, i tessuti, le legature siano talmente tanti che spesso e volentieri ci si perde col rischio di prendere un supporto sbagliato che rende sgradevole il portare. Siete curiosi di sapere di più? Quella che vi proponiamo è una piccola guida sul mondo del portare, vedremo insieme i vari supporti, potrete toccarli con mano, capiremo come scegliere!
Sede Legale: Via V.D. Chendi, 42/a 44123 Ferrara (FE)
Sede: Via del Mulinetto 63, 44124 Ferrara (FE)
C.F./P.IVA 01902700382 -REA FE 208391 – N. Iscr Albo coop. A228437